Riforma costituzionale, discorso di Giorgio Napolitano al Senato
Signor Presidente, onorevoli colleghi,
se nelle ultime settimane non mi avete notato al mio banco, è perché ho ritenuto più appropriato alla condizione di senatore di diritto, attribuita dalla Costituzione a chi è stato Presidente della Repubblica, il non intervenire, dopo aver dato il mio contributo in Commissione, in una fase di aspro scontro politico in Assemblea, su un terreno tra i più delicati.
Sono certo che comprendiate la mia scelta, alla quale desidero far seguire oggi espressioni di sincero rispetto per la fatica e l’impegno che …