Con 142 voti a favore e 92 contrari, l’Assemblea del Senato ha approvato il ddl n. 1880, recante la Riforma della RAI e del servizio pubblico radiotelevisivo.
Il provvedimento interviene sulla governance della RAI e prevede una serie di novità, tra le quali:
– prolunga a cinque anni la disciplina dei contratti per lo svolgimento del servizio pubblico e potenzia il ruolo del Consiglio dei Ministri, che delibera indirizzi prima di ciascun rinnovo del contratto nazionale;
– apporta nuove modalità per la nomina e le funzioni del consiglio di amministrazione, del presidente e dell’amministratore delegato;
– prevede per l’amministratore delegato un’incompatibilità con altre cariche di Governo, anche se ricoperte nei dodici mesi precedenti alla data della nomina.
E’ stata soppressa inoltre la norma che conferiva la delega al Governo per revisionare la disciplina in materia di finanziamento del servizio pubblico.
Il testo passa ora all’esame della Camera.
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