Vi invito a leggere questo articolo pubblicato martedì 21 luglio su “Il Sole 24 Ore” in merito all’accordo raggiunto dai Ministri degli Interni degli Stati dell’UE, che prevede la ridistribuzione di circa 32 mila profughi arrivati in Italia e in Grecia in tutti i ventotto Paesi membri dell’Unione.
Si tratta di un’importante passo in avanti che mette un primo tassello per la revisione del Principio di Dublino (regola comunitaria che prevede che la responsabilità dell’asilo sia del Paese di primo sbarco) e getta le basi per una nuova gestione dell’immigrazione a livello europeo.