Il Consiglio di Presidenza del Senato ha approvato, su proposta dei Senatori Questori, il Rendiconto 2014 e il Progetto 2015, in cui emerge che dall’inizio della XVII legislatura l’onere del Senato sulla finanza pubblica si è ridotto di 114,5 milioni di euro.
In termini percentuali, il rapporto tra il bilancio interno e la spesa complessiva dello Stato passa dallo 0,081% del 2008 allo 0,066% del 2014, per attestarsi infine nell’anno in corso allo 0,064%.
La dotazione del Senato, ossia i fondi che Palazzo Madama riceve dallo Stato per il suo funzionamento, si è ridotta dall’inizio della Legislatura di 21,6 milioni all’anno, per un totale di 64,8 milioni di euro.
Da segnalare inoltre che la “spending review” di Palazzo Madama ha riguardato in questi anni tutte le principali voci di spesa.
Il Consiglio di Presidenza ha infine approvato un taglio del 30%, a decorrere da settembre 2015, del tetto massimo di spesa per le segreterie particolari di Presidenti emeriti della Repubblica ed ex Presidenti del Senato.
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