Vi propongo una lettura approfondita della recente normativa in materia di immigrazione, volta a fronteggiare e regolarizzare le esigenze legate ai flussi di immigrati che giungono nel nostro Paese.
Negli ultimi anni si è verificata una consistente ripresa degli sbarchi di cittadini stranieri sulle coste italiane. In connessione al forte afflusso di migranti via mare si sono verificati diversi incidenti culminati in tragici naufragi a largo di Lampedusa il 3 e 11 ottobre 2013 e al largo della Libia il 12 maggio 2014 e il 19 aprile 2015, con centinaia di vittime.
Nel corso della legislatura sono stati approvati diversi provvedimenti recanti misure concernenti aspetti particolari della disciplina dell’immigrazione, quali il lavoro e la tutela dei diritti.
C’è stata anche una significativa svolta da parte dell’Unione Europea; il 13 maggio 2015 la Commissione ha adottato “l’Agenda europea dell’Immigrazione”: una risposta che combina elementi di politica interna ed estera e che sfrutta al meglio agenzie e strumenti dell’UE, coinvolgendo gli Stati membri, le istituzioni UE, le organizzazioni internazionali, la società civile, le autorità locali e i Paesi terzi.
Si tratta di una importante iniziativa per rendere concretamente operativi gli strumenti esistenti e per favorire una maggiore cooperazione nella gestione dei flussi migratori provenienti da Paesi terzi.
Per saperne di più: