L’Assemblea della Camera ha approvato, con 310 voti favorevoli e 21 contrari, il disegno di legge europea 2014.
La legge europea rappresenta, insieme alla legge di delegazione europea, uno dei due strumenti di adeguamento all’ordinamento dell’Unione europea previsti dalla legge 24 dicembre 2012, n.234 , che ha introdotto una riforma organica delle norme che regolano la partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione delle politiche dell’Unione europea.
Nello specifico, il provvedimento approvato si compone di 28 articoli suddivisi in 12 capi, riferiti a specifiche materie. Le disposizioni in esso contenute sono inoltre finalizzate a definire e sanare le 23 procedure (di cui 14 d’infrazione e 9 di precontenzioso), avviate dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia.
Tra le numerose disposizioni sono da segnalare quelle che riguardano la libera circolazione delle persone, dei servizi e dei capitali; l’importazione di prodotti petroliferi da Paesi terzi; la fornitura dei servizi di connettività a banda larga a bordo delle navi; i diritti amministrativi nel settore delle comunicazioni elettriche; le scadenze degli affidamenti diretti di servizi pubblici locali; le modifiche alla disciplina dell’immigrazione e dei rimpatri e la disciplina dell’IVA all’importazione su merci di valore modesto.
Il testo passa ora all’esame del Senato.
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