L’Assemblea del Senato ha approvato il ddl n. 667 che prevede la modica dell’art. 278 del codice penale, in materia di “Offese all’onore o al prestigio del Presidente della Repubblica”.
Il reato, nella formulazione vigente, punisce con la pena detentiva della reclusione da uno a cinque anni chiunque offende l’onore o il prestigio del Capo dello Stato.
Il nuovo provvedimento prevede, invece, che la reclusione sia limitata ai soli casi in cui l’offesa al Presidente della Repubblica consista nell’attribuzione di un fatto determinato e restringe l’ambito di applicazione della sanzione detentiva che passa, nel suo limite massimo, da cinque a due anni e, nel suo limite minimo, da un anno a quindici giorni.
Per tutti gli altri casi, secondo la nuova norma approvata dal Senato, la pena detentiva viene sostituita con quella pecuniaria, che prevede sanzioni da 5.000 a 20.000 euro.
Il testo passa ora all’esame della Camera.
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