La notte tra il 26 e 27 maggio ricorre la strage dei Georgofili, avvenuta alle 1.04 del 27 maggio 1993, nella quale persero la vita Angela e Fabrizio Nencioni, le loro figlie Nadia e Caterina, lo studente in architettura Dario Capolicchio.
La Regione Toscana, il Comune e la Città Metropolitana di Firenze, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’Associazione tra i familiari delle vittime di Via dei Georgofili e il Conservatorio Cherubini hanno organizzato varie iniziative per questo 22esimo anniversario.
Il pomeriggio del 26 maggio, alle 17.30, in Sala Pegaso a Palazzo Strozzi Sacrati, si terrà il convegno «Lo Stato, la giustizia ferita, le indagini e i processi», al quale interverranno, tra gli altri, il presidente della Regione, Enrico Rossi, il presidente del Senato ed ex procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, e Giovanna Maggiani Chelli dell’Associazione tra i familiari delle vittime. Parteciperanno inoltre gli studenti della scuola media di Uzzano, dell’ISIS Leonardo da Vinci di Firenze e dell’ITIS Marconi di Lugo (Ravenna).
A Palazzo Vecchio, alle 21, nel salone de’ Cinquecento, avrà luogo la Commemorazione della Strage, alla quale prenderanno parte anche esponenti del Governo.
Alle 1, dall’Arengario, partirà il corteo formato dai Gonfaloni del Comune di Firenze, della Regione Toscana, della Città Metropolitana e dai labari delle associazioni di volontariato.
Alle 1.04 Firenze renderà omaggio alle vittime con la deposizione di una corona di alloro sul luogo dell’attentato.
La mattina del 27 maggio l’Assessorato all’Educazione del Comune commemorerà la Strage dei Georgofili con un convegno a cui parteciperanno le scuole della città, affinché le giovani generazioni siano portatrici della cultura della legalità e dei valori di giustizia e libertà.
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