“Dopo due anni di lavori ed attese, finalmente il disegno di legge anticorruzione termina il primo passaggio parlamentare. Eppure, su un tema così importante e trasversale, i duri e puri del moralismo si sono ritrovati insieme alla fiera dei distinguo, sollevando giustificazioni di ogni tipo pur di votare contro o astenersi. E’ questo il grande contributo che le opposizioni hanno dato alla lotta alla corruzione, che invece doveva essere tema di tutti”. Così la senatrice del pd Rosa Maria di Giorgi, tra le prime firmatarie del ddl Grasso sulla lotta alla corruzione.
“Dal ripristino del falso in bilancio all’aumento considerevole delle pene – prosegue Di Giorgi – sono molte le misure che ora rafforzano la lotta alla corruzione in concreto. Mentre il Pd e i suoi alleati si sono presi la responsabilità di dare risposte, chi ha votato contro o si è astenuto si è preso solo la responsabilità di non fare niente. E’ questo il regalo delle opposizioni agli italiani, che certamente sapranno distinguere tra chi fa solo propaganda e chi cerca soluzioni per il bene del Paese”.