Ieri, 12 novembre, è stato sottoscritto da Luigi Nicolais, Presidente del CNR e Cesare Puccioni, Presidente di Federchimica, un accordo di collaborazione di durata triennale in base al quale 1100 piccole e medie imprese italiane del settore chimico potranno beneficiare delle competenze scientifiche e tecniche del CNR. In particolare, il CNR fornirà i suoi “cervelli”, materia prima fondamentale per la ricerca, mentre le imprese segnaleranno le aree emergenti dell’innovazione su cui puntare, prendendo in azienda giovani ricercatori con contratti semplificati come l’apprendistato. L’intesa ha come obiettivo quello di mettere a punto programmi di intervento immediati e progetti di ricerca applicata più complessi, al fine di ottenere i fondi che Horizon 2020 mette a disposizione per incentivare la ricerca e l’innovazione. E’ necessario favorire le partnership tra ricerca pubblica e privata. Perciò’ saranno testati modelli contrattuali semplificati, a cominciare dall’ “apprendistato di ricerca” che dovrebbe facilitare proprio l’inserimento dei giovani altamente qualificati nelle imprese.