Ben 6000 giovani ricercatori potrebbero essere assunti con stipendi finalmente adeguati, grazie ai 300 milioni di euro stanziati nella legge di stabilità dal governo Renzi. È questa la prospettiva concreta che si apre ora per l’innovazione e la ricerca scientifica, che potrebbe ricevere la più grande immissione di competenze e professionalità mai registrata prima”. E’ quanto dichiara la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, componente del gruppo di lavoro che si occupa di Scuola Università e Ricerca per il PD e membro della Commissione istruzione del Senato. “E’ una svolta storica– prosegue Di Giorgi – fortemente sostenuta dal Pd e realizzata grazie anche alla volontà del ministro dell’Economia Padoan. Dopo anni di tagli continui, specialmente ad opera dei governi di Forza Italia e Lega, ora c’è la possibilità di rilanciare un comparto che è strategico per il nostro paese anche con l’aiuto delle imprese che investendo in ricerca e sviluppo possono diventare competitive sul mercato globale e fermare la fuga di cervelli all’estero, restituendo all’Italia i frutti del loro preziosissimo lavoro.
La mia dichiarazione