Modifiche al Codice Antimafia, maggiore incisività e semplificazione

Modifiche al Codice Antimafia, maggiore incisività e semplificazione

Nella seduta di ieri 6 ottobre, il Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri dell’Interno,della Giustizia e per la Semplificazione e Pubblica amministrazione, ha approvato, in via definitiva, il decreto legislativo contenente ulteriori disposizioni integrative e correttive al Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione.
Lo schema di decreto legislativo (Atto del Governo N. 103- Modifiche al Codice Antimafia) era stato esaminato dalle Commissioni parlamentari competenti che, nei primi giorni di ottobre, avevano espresso i loro pareri.
Il decreto tiene alto il livello di vigilanza su tale settore e, anzi, ne rafforza l’incisività, pur semplificando alcuni passaggi della procedura, eliminando oneri amministrativi superflui, come ad esempio gli accertamenti a carico dei figli minori e semplificando alcuni termini del porcedimento per il rilascio della documentazione antimafia, specie nei casi di urgenza.
Viene, inoltre, semplificata la norma sulla competenza territoriale. Con l’approvazione del decreto legislativo sarà esclusivamente competente al rilascio della documentazione antimafia il prefetto del luogo ove ha sede l’operatore economico, a tutto vantaggio della completezza, dell’efficacia e dell’approfondimento dei riscontri informativi.

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