Ieri, 8 settembre, ho partecipato,alla Festa dell’Unità a Firenze, al dibattito “Dal Decreto Valore Cultura alla città metropolitana”.
A partire dal Decreto Valore Cultura del mese di ottobre dello scorso anno fino alle recentissime disposizione previste dal cosiddetto “ArtBonus” sono stati compiuti passi significativi che dimostrano che l’attenzione del Governo su questi temi è fortissima.
In particolare, mi preme qui richiamare gli articoli 8 e 11 della legge che trovate spiegati in dettaglio, di seguito. (Articoli 8-11)
L’art. 8 ha a che vedere con il tema della valorizzazione degli istituti e dei luoghi di cultura pubblici: finora la preoccupazione principale è stata quella di proteggere i nostri beni artistici; adesso per una vera valorizzazione e per far circolare la cultura, dobbiamo occuparci della fruizione e dunque abbiamo bisogno di professionisti che sappiano migliorare e potenziare i servizi di accoglienza e di assistenza al pubblico.
Inoltre, se riflettiamo su quanti luoghi abbandonati o quante emergenze architettoniche restano poco conosciute, corre l’obbligo di chiedersi come fare per poter valorizzare un modo diverso di fare turismo, per esempio, creando percorsi in bicicletta che attraversino tutta l’Italia. Interviene qui la norma, l’art.11, che prevede la concessione ad imprese o altre forme di associative di giovani sotto i 40 anni di immobili pubblici non utilizzati per fini istituzionali per favorire una nuova mobilità turistica.