“Il nostro compito è quello di mantenere viva la Memoria, perché gli orrori del passato non abbiano a ripetersi. Investire sui giovani, sulla formazione scolastica di docenti e studenti ci aiuta a fare della conoscenza il miglior antidoto contro i virus dell’antisemitismo e di ogni forma di razzismo o violenza”.
E’ quanto ha dichiarato la senatrice fiorentina Rosa Maria Di Giorgi al Mandela Forum di Firenze, in occasione del meeting “Chi salva una vita, salva il mondo intero. Alla ricerca dei Giusti”, promosso dalla Regione Toscana, a cui è intervenuto anche il sindaco Matteo Renzi.
“Il 27 gennaio di 69 anni fa – ricorda la senatrice Di Giorgi – l’Armata rossa liberò il campo di sterminio di Auschwitz, spalancando i cancelli che avevano celato al mondo la tragedia dell’Olocausto. Quella data è divenuta il Giorno della Memoria, perché quello che è successo non sia dimenticato, ma resti come monito alle future generazioni. I quasi 10 mila studenti delle scuole superiori toscane che ascoltano e riscoprono oggi pagine di una storia terribile, anche attraverso i racconti di chi ha vissuto quella tragedia, sono il più bel messaggio che possiamo dare contro il negazionismo e i rigurgiti di antisemitismo”.