“Sulla tutela, valorizzazione e sostegno ai beni culturali il decreto “Valore e Cultura” del governo segna una netta inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni. Risorse importanti, innovazioni di procedura e ricadute sull’occupazione e sul turismo sono previsti per rilanciare il patrimonio artistico e culturale italiano come asset strutturale del sistema Paese. Una concezione fortemente voluta dal Partito Democratico che con questo decreto detta la linea sulla politica dei beni culturali”. E’ quanto dichiara la senatrice Rosa Di Giorgi, segretario d’aula del Pd che ha illustrato in aula a Palazzo Madama i contenuti del decreto valore cultura messo a punto dal governo lo scorso 8 agosto, nell’intervento per la dichiarazione di voto del gruppo del Pd. “Il lavoro in commissione e le audizioni, insieme alla dialettica costruttiva messa in campo col governo, a partire dal ministro Massimo Bray, hanno portato in tempi record questa nuova normativa sulla quale il Pd ha svolto un ruolo trainante. Lo stesso che metteremo in campo per il decreto scuola che sarà presentato dal ministro dell’istruzione Maria Chiara Carrozza”, conclude la senatrice Di Giorgi.