“Il Decreto Cultura investe su Firenze. Un grande risultato per una città che da sempre è sinonimo di cultura, arte e storia, a cui saranno destinati 8 milioni di euro per la realizzazione progetto Nuovi Uffizi e 400 mila per l’organizzazione del Forum mondiale Unesco sulla Cultura 2014, un piano per la valorizzazione dell’artigianato artistico e delle botteghe storiche, mentre il risanamento del Maggio passerà dall’istituzione di un fondo speciale di 75 milioni per le Fondazioni lirico-sinfoniche in crisi”.
E’ quanto hanno dichiarato la senatrice Rosa Maria Di Giorgi e i deputati Dario Nardella e Simona Bonafè, parlamentari fiorentini del Pd, commentando l’approdo del decreto “Valore Cultura” all’esame del Senato, dopo l’approvazione di oltre 80 emendamenti, con parere favorevole del Governo, da parte della 7^ Commissione di Palazzo Madama.
“Se l’intervento per i Nuovi Uffizi e per le Fondazioni lirico-sinfoniche in crisi – spiegano Di Giorgi, Nardella e Bonafè – erano già inseriti nel testo originario del Decreto, dalla Settima Commissione del Senato sono stati approvati due emendamenti molto importanti per Firenze e la Toscana: uno stanziamento di 400 mila euro per l’organizzazione del Forum Mondiale Unesco sulla cultura e sulle industrie culturali in città nel 2014 e una modifica al Codice dei beni culturali che permetterà di tutelare e valorizzare l’artigianato artistico e le botteghe storiche”.
Due emendamenti presentati a prima firma di Rosa Maria Di Giorgi, perché l’esame del provvedimento è stato affidato al Senato, ma sviluppati congiuntamente dai tre parlamentari fiorentini.
Nell’emendamento all’articolo 2 del Decreto, relativo alla modifica del Codice all’articolo 52 del codice dei beni culturali e del paesaggio, si prevede che:
“Fermo restando quanto previsto dall’articolo 7-bis, i comuni, sentito il soprintendente, individuano altresì i locali, a chiunque appartenenti, nei quali si svolgono attività di artigianato tradizionale e altre attività commerciali tradizionali, riconosciute quali espressione dell’identità culturale collettiva ai sensi delle convenzioni Unesco di cui al medesimo articolo 7-bis, per assicurare a queste apposite forme di promozione e salvaguardia, nel rispetto della libertà di iniziativa economica di cui all’articolo 41 della Costituzione”.
Nell’emendamento all’articolo 3 del testo, relativo a “Forum mondiale Unesco sulla cultura e sulle industrie culturali” si prevede che :
“Per l’organizzazione e lo svolgimento del Forum mondiale Unesco sulla cultura e sulle industrie culturali, che si terrà a Firenze nel 2014, è autorizzata la spesa di euro 400.000. Al relativo onere si provvede mediante utilizzo dei fondi dedicati alle attività culturali a valere sulle somme individuate dal comma 83 dell’articolo 3 della legge 23 dicembre 1996, n. 662”, autorizzando il “Il Ministro dell’economia e delle finanze ad apportare, con proprio decreto, l’occorrente variazione di bilancio”.