“La sentenza 232 della Consulta è uno schiaffo per tutte le donne e una violenza ulteriore per tutte le vittime di stupro. Stabilire che in caso di violenza sessuale, anche di gruppo, non si debbano per forza aprire le porte del carcere per i carnefici, quando il caso concreto consente di applicare misure alternative, è un’assurdità che va contro ogni logica e nega la recente approvazione della Convenzione di Istanbul”.
E’ quanto ha dichiarato la senatrice fiorentina del Pd Rosa Maria Di Giorgi, commentando la recente sentenza della Corte Costituzionale.
“Al Senato – spiega Rosa Maria Di Giorgi – stiamo approvando uno specifico disegno di legge sul femminicidio, dove si agisce sia sulla parte sanzionatoria e repressiva, inasprendo le pene, che su quella della prevenzione e dell’intervento culturale-educativo, anche nelle scuole. Una sentenza di questo tipo è estremamente negativa perché, al di là delle parole, dà un segnale terribile, identificando lo stupro come reato minore”.