“Un accordo che punta a valorizzare la Selex Es, scongiurando i quasi 2 mila esuberi previsti inizialmente, grazie a una riorganizzazione aziendale inserita in un quadro positivo di sviluppo. Sarà potenziato anche il sito tecnologico Campi Bisenzio, con l’accorpamento delle strutture produttive fiorentine. Azienda e lavoratori hanno fatto la loro parte, adesso il Governo è chiamato a garantire gli investimenti previsti su programmi innovativi nell’ambito dell’elettronica per la difesa e la sicurezza”.
E’ quanto ha dichiarato la Senatrice fiorentina Rosa Maria Di Giorgi, dopo il positivo accordo firmato questa mattina a Roma fra i vertici di Selex Es, azienda del gruppo Finmeccanica, e le rappresentanze Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil.
“Le parti – spiega la senatrice Di Giorgi – hanno gestito in modo positivo gli esuberi, puntando su mobilità volontaria e cassa integrazione finalizzata all’accompagnamento alla pensione, stabilizzazione dei precari e assunzione di 300 giovani apprendisti. C’era preoccupazione anche per i siti produttivi della Toscana, che rischiavano di pagare un forte costo sociale alla riorganizzazione. La sinergia fra istituzioni, sindacati e lavoratori ha permesso di salvaguardare la situazione occupazionale, con l’accorpamento dei siti produttivi fiorentini di via Barsanti e via Petrocchi allo stabilimento di Campi. Questa struttura rappresenta una punta di diamante nei settori della radaristica, dei sistemi aerospaziali e di comunicazione, con particolare riferimento ai progetti eTra, Agenda digitale, Soldato Futuro e alla componentistica per satelliti. Dal Governo ci attendiamo risposte positive, già nel prossimo incontro congiunto richiesto da sindacati e azienda, con investimenti che consentano a Selex Es di di consolidarsi e svilupparsi sia in Italia, che sui mercati internazionali”.