“Sul finanziamento ai partiti devono scegliere i cittadini, non possono esserci automatismi che di fatto snaturerebbero il positivo provvedimento presentato dal Governo. Contributi che devono provenire, in massima trasparenza, dalla scelta di destinare loro una quota del 2 per mille sulla denuncia dei redditi o da erogazioni liberali. In quest’ultimo caso, sarebbe giusto equilibrare la possibilità di detrazione dalle tasse dei contributi a partiti e movimenti politici con quello previsto per enti e associazioni di volontariato impegnate in vari campi”.
E’ quanto ha dichiarato la senatrice fiorentina Rosa Maria Di Giorgi, in merito al ddl elaborato dal Governo.
“L’attenzione dedicata dal premier Letta a questo tema, come aveva promesso – ricorda la senatrice del Pd -, è estremamente positiva, perché riavvicina la politica ai cittadini. Con altri colleghi del Pd abbiamo presentato anche al Senato il disegno di legge sull’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti “Scegli tu”, già depositato alla Camera, è speriamo che possa essere un punto di riferimento, in termini di trasparenza e di equilibrio sul limite dei contributi ammissibili, per la futura normativa. Adesso servono tempistiche certe per l’esame del ddl del Governo da parte dei due rami del Parlamento, in modo da giungere a una sua approvazione prima della pausa estiva”.