Cari Amici,
voglio condividere con tutti voi la decisione di candidarmi alle primarie per il Parlamento. Una nuova sfida che affronterò a viso aperto, per portare a Roma tutta l’esperienza e la passione vissute nell’amministrazione fiorentina.
Queste primarie saranno il momento per dare senso e dignità ad un sistema elettorale che la destra ha voluto ottusamente mantenere, diventando anche l’occasione per dare forza a quei programmi di rinnovamento morale e civile del quale l’Italia ha estrema necessità.
Domenica 30 dicembre avrò bisogno del sostegno di tutti voi, di tutti coloro che mi hanno seguito con affetto e attenzione in questi anni, per coronare questo impegnativo percorso e portare la voce del nostro territorio in Parlamento.
Il tempo trascorso nell’amministrazione di Firenze come capogabinetto del sindaco Mario Primicerio, assessore alla cultura del sindaco Leonardo Domenici, vicepresidente del Consiglio comunale, capogruppo della Margherita e poi del Partito democratico, e infine come assessore all’educazione e alla legalità del sindaco Matteo Renzi, credo che mi abbia aiutato ad acquisire gli strumenti e le sensibilità necessarie per contribuire alle decisioni che riguardano l’intera politica nazionale.
L’Italia deve ricominciare ad avere fiducia in se stessa e può farlo soltanto a partire dall’attenzione verso i giovani. Abbiamo il dovere di credere nel loro futuro e per me l’impegno politico significa cercare di creare le condizioni per fare dell’Italia una nazione che dia opportunità di crescita a tutti.
Avere consapevolezza di sé e del mondo che ci circonda è la chiave per essere liberi, quindi l’educazione è il fulcro dello sviluppo di una società.
Mi sono sempre impegnata in questi ambiti e penso che da qui possa passare l’innovazione del nostro paese e le opportunità di occupazione e lavoro per ciascuno. Investire in scuola, formazione, Univerità e ricerca scientifica deve essere un obiettivo da raggiungere in tempi brevi, la condizione necessaria perché l’Italia sia un paese competitivo, in grado di occupare con orgoglio il suo posto in Europa e nel mondo.
Attraverso la cultura e il sapere l’intelligenza del paese evolve e può coltivarsi quella creatività necessaria allo sviluppo dell’industria e delle imprese. Credo che sia proprio questa la chiave di volta per la crescita dell’Italia. Una nazione in cui diventi finalmente normale non violare il paesaggio, le città e gli ambienti di vita, rispettare il patrimonio culturale, credere che ciò che ci è stato tramandato e che rappresenta buona parte della ricchezza del nostro paese vada rispettato e valorizzato, anche attraverso politiche per il turismo che producano lavoro qualificato. A questo aggiungo l’altra priorità, che è rappresentata dalle politiche per le donne, contro l’esclusione dal mondo del lavoro e per l’affermazione dei propri diritti in ogni ambito della sfera pubblica e privata.
A partire da questi settori di intervento potremo dare il messaggio del cambiamento, la nostra idea di Italia. Una nazione in grado di dare dignità e rispetto a ciascuno attraverso politiche sociali fondate sull’idea di giustizia ed equità. Un’Italia che si occupi dei propri bambini, delle famiglie e degli anziani attraverso servizi diffusi e di qualità, secondo i bisogni di ciascuno.
Credo di poter mettere energia e passione a servizio di questi principi, nel lavoro parlamentare.
Chiedo per questo il vostro sostegno e il vostro contributo di idee.
Con amicizia
Rosa Maria Di Giorgi