L’iniziativa organizzata dal Lions e dall’assessorato all’educazione. Tra i relatori il procuratore dei minori e il comandante regionale della Gdf
L’appuntamento è per sabato prossimo nella Sala D’Arme di Palazzo Vecchio per il convegno dal titolo ‘Adolescenza, disagio giovanile e dipendenze’ organizzato dal Lions Firenze Bargello insieme all’assessorato all’educazione.
«L’iniziativa – hanno spiegato l’assessore Rosa Maria Di Giorgi, Marisa Santioli, presidente Lions Club Firenze Bargello e Emilio Santoro, Presidente del Centro Studi del Lionismo – affronta problematiche purtroppo note ma lo scopo di chi lo ha proposto è quello di accrescere l’informazione e fornire un aggiornamento a coloro che quotidianamente sono a contatto con i giovani. La scelta di proporre un argomento già ampiamente dibattuto, si è basata sulla percezione del progressivo aumento delle problematiche adolescenziali. Le generazioni si alternano ma i pericoli che incombono su di esse sono sempre gli stessi anzi purtroppo sono aumentati e, a quelli “storici”, si sono aggiunti quelli frutto del progresso e delle innovazioni tecnologiche».
Interverranno anzitutto tre esperti dell’asl 10 di Firenze: Roberto Leonetti su ‘ Il mondo complesso dell’adolescente”, Maria Rosaria De Maria su ‘La dipendenza da sostanze d’abuso: esperienze cliniche e terapeutiche’ e Massimo Cecchi su ‘Alcool e gioco d’azzardo: dall’uso culturale alla malattia della dipendenza’. Gli altri relatori sono la pediatra Marzia Guarnieri su ‘La scoperta del disagio: l’importanza della prima valutazione’, il generale Giuseppe Vicanolo, comandante regionale della Guardia di Finanza su ‘Gli interessi della criminalità nei traffici di droga e nel gioco d’azzardo’, l’educatrice Francesca Zatteri, responsabile dei progetti nelle scuole e del ‘Progetto famiglia
Villa Lorenzi’ su ‘Scuola e Famiglia: esperienze di prevenzione e intervento precoce’ e Guido Guidi presidente Comitato Children First Distretto 108 su ‘Respect first – educare con rispetto’. Modera la psicologa-analista Lea Lucchesi. Le conclusioni sono affidate a Massimo Floquet, procuratore presso il tribunale per i minorenni di Firenze e Marcello Murziani Governatore LC International Distretto 108.
«Vogliamo proporre – hanno aggiunto Rosa Maria Di Giorgi, Marisa Santioli, e Emilio Santoro – una riflessione su cosa avviene in questi delicati anni e cosa agisce sui ragazzi nella condizione in cui si verifica un cambiamento, un distacco dalla fanciullezza ed un’apertura ad un nuovo mondo. Un cambiamento che è vissuto nella solitudine: i giovani si chiudono in sé stessi per riflettere sulla propria identità. Un cambiamento che si manifesta con look stravaganti, che talora esplode nella ribellione, nell’isolamento e nel silenzio, ma che non deve spaventare, ma anzi deve indurre a riflettere. Su di essi agiscono le evoluzioni della realtà circostante, la crisi dell’occupazione, la globalizzazione, la crisi della coppia, le tante difficoltà delle famiglie, la perdita di riferimenti istituzionali e di valori. Ma come affrontare questa realtà? Parlandone, acquisendo consapevolezza e dimensioni della situazione e quindi competenza».
«La scuola – ha rilevato l’assessore Di Giorgi – ha un grosso peso nella vita dei ragazzi, è un banco di prova importante. In questo senso non si può pensare che la scuola non tenga conto che deve assolvere anche ad una funzione informativa. È a scuola che si deve capire quanto sia sbagliato e pericoloso l’atteggiamento di chi tende a banalizzare il consumo di droga o di alcol nei ragazzi».
L’iniziativa avrà inizio alle 9.30. (fn)