Lettera dell’assessore Di Giorgi alle consigliere del Pd di Palazzo Vecchio

«Dispiace leggere le dichiarazioni delle consigliere del PD di Palazzo Vecchio che nella loro ansia elettorale dichiarano che la città non è più governata da quando Matteo Renzi ha deciso di presentarsi alle primarie del centrosinistra. Addirittura si paventa una crisi e si dice che la maggioranza è a rischio. Le consigliere sanno bene però quale e quanto sia il lavoro e l’impegno degli assessori che continuano a dedicarsi alle loro deleghe e a governare la città come sempre in raccordo con il Sindaco. Appare pertanto davvero ingeneroso ricorrere a questi argomenti per portare avanti le proprie ragioni all’interno della competizione che si sta svolgendo. Quali sono i settori che si sono fermati o si stanno fermando in questo momento a causa della campagna del sindaco ? ci piacerebbe che venisse fatto qualche esempio. Gli uffici non stanno più lavorando? Le commissioni consiliari non hanno più rapporti con gli assessori? I rapporti interistituzionali a livello locale, regionale e nazionale si sono in qualche modo interrotti? Ovviamente niente di tutto questo è successo e le consigliere lo sanno bene. Vorrei ricordare che il governo della città è una cosa seria e mettere in dubbio perfino la tenuta della maggioranza che i cittadini hanno votato perché il sindaco ha “osato” sfidare il segretario alle primarie è proprio deludente e poco rispettoso per gli assessori di questa città che forse si ritiene abbiano bisogno di essere guidati per mano, ogni giorno, essendo degli sprovveduti. Erano forse migliori di noi gli assessori della Giunta Domenici che si dedicavano alla città mentre il sindaco – per tanti e tanti anni – svolgeva il suo ruolo di presidente dell’Anci? I partiti della maggioranza allora hanno mai posto la questione dell’assenza del sindaco (e in quel caso si trattava di un ruolo che è stato ricoperto da Domenici per anni)? Ma questo è un paese dalla memoria corta e forse anche nella Sala dei Dugento questa sindrome si riscontra. Si intervenga nel merito, nelle scelte amministrative e non si confondano i livelli, quello amministrativo, che sta andando avanti come sempre con l’impegno necessario di assessori e sindaco, e quello politico delle primarie che con l’amministrazione della città non ha niente a che vedere. E poi mi chiedo: anche i consiglieri di maggioranza del Consiglio regionale della Puglia hanno fatto dichiarazioni simili in relazione all’impegno nelle primarie di Vendola? E c’è qualcuno che pensa che Bersani non stia facendo il suo lavoro di parlamentare mentre gira per l’Italia per la sua campagna delle primarie?».

 (fn)