L’assessore all’educazione: «Era essenziale realizzare la struttura su un terreno di proprietà comunale e vicina ai plessi scolastici che dovrà servire»
«La costruzione del nuovo centro cottura ‘Paolo Uccello” era indispensabile. Un’esigenza indifferibile, dopo che a dicembre del 2009 aveva chiuso i battenti il centro cottura ‘Aldo Moro’ di Novoli, a causa dell’incendio della scuola ‘Caterina de’ Medici’ nella quale era inserito». Così l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi risponde ai consiglieri della Lista Galli.
«Attualmente – ha aggiunto l’assessore Di Giorgi – il fabbisogno di pasti per i bambini delle scuole dell’area Peretola-Brozzi-Quaracchi, circa 1.600 giornalieri, viene coperto dai centri cottura ‘Fanciulli’ e ‘Colombo’, che però dovranno essere dismessi in tempi brevi, considerato che le loro caratteristiche strutturali non consentono gli adeguamenti imposti dalle recenti normative sulla preparazione dei cibi. Una parte, invece, arriva dal centro cottura “Mameli” di via Forlanini, dove la asl ha temporaneamente autorizzato una sovrapproduzione rispetto alla normale attività della struttura, in attesa della realizzazione del nuovo impianto».
«Quanto all’aspetto ambientale – ha proseguito Rosa Maria Di Giorgi – mi preme sottolineare come il centro cottura ‘Paolo Uccello’ stia sorgendo su quello che era un ex campetto da tennis, inutilizzato dalla scuola, e come per la sua realizzazione sia stato necessario togliere un solo albero, che sarà piantumato nuovamente alla fine dei lavori».
«È stato essenziale individuare – ha ricordato – una localizzazione della struttura che fosse su un terreno di proprietà comunale e vicina ai plessi scolastici che dovrà servire. L’area scelta è stata oggetto di vari sopralluoghi dei nostri tecnici e non è certo stata individuata casualmente e senza un’attenta valutazione. Il nuovo centro cottura, che avrà una superficie di circa 675 metri quadri complessivi, con altezza di un piano, salvo la torretta, lievemente più alta, dove è previsto l’impianto di estrazione dei fumi, con particolari filtri anti-odore di ultima generazione.
L’accesso all’edificio sarà da via dell’Osteria, quindi indipendente dal plesso scolastico, con il servizio di trasporto pasti che verrà svolto da quattro furgoncini, gli stessi che transitavano nella zona quando la preparazione pasti avveniva in locali più distanti. Su questo fronte nessun aggravio per la circolazione, anzi, i mezzi faranno percorsi ridotti rispetto al passato».
«Tra le priorità dell’amministrazione – ha concluso l’assessore all’educazione – c’è quella di garantire un’elevata qualità dei servizi offerti alle scuole e, tra questi, in primo luogo la mensa per i nostri alunni. Non a caso, l’importanza di questo intervento è sottolineato dal fatto che lo stesso consiglio d’istituto del comprensivo ‘Gandhi’ ha approvato all’unanimità la realizzazione del progetto, che è stato loro sottoposto in via preventiva. Chi dice che non abbiamo a cuore questa parte della città, deve aver ben presente che, proprio per migliorare le strutture e i servizi per i nostri ragazzi, abbiamo impegnato oltre 5 milioni e 500 mila euro: quasi 3 milioni per la nuova scuola dell’infanzia ‘Capuana’, realizzata con i principi della bio-architettura, e 2 milioni e 600 mila per il nuovo centro di cottura ‘Paolo Uccello’ ». (fn)