Sono stati scelti tra quanti hanno partecipato alle iniziative dell’assessorato all’educazione
Combinare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie con il principio fondamentale della tutela dell’ambiente. Modernità e tradizione si sono intrecciate alla conferenza internazionale che si è svolta a Kyoto la scorsa settimana ed alla quale hanno partecipato anche uno studente dell’Istituto Saffi e uno del Liceo Gramsci, accompagnati da un rappresentante del Comune di Firenze.
All’iniziativa, che aveva per titolo ‘Verso la realizzazione di una società sostenibile’, erano stati invitati i rappresentanti delle sei città gemellate con l’antica capitale del Giappone. I due studenti fiorentini sono stati individuati tra quelli delle scuole secondarie di secondo grado che, nel corso dell’anno scolastico, hanno aderito alle iniziative di educazione ambientale proposte dall’assessorato all’educazione.
Alla conferenza, aperta dal sindaco di Kyoto Daisaku Kadokawa, ‘Sister City Conference on the Future of Environmental Issues in Kyoto, 2012’ sono stati trattati i temi più attuali delle criticità ambientali: l’aria, l’acqua, l’energia, i rifiuti e la salvaguardia degli alberi. Ogni gruppo ha esposto le proprie tesi e subito dopo è seguito il dibattito, al quale gli studenti fiorentini hanno contribuito con idee e proposte. La conferenza ha avuto come conclusione la redazione di un documento, ‘The 2012 Kyoto Message for the Future Environment’, sottoscritto da tutti i partecipanti che contiene tre esortazioni: ‘conoscere i fatti’, ‘scambiare informazioni’, ‘agire’.
Durante il loro soggiorno a Kyoto gli studenti hanno visitato il “North Inceneration Center”, uno dei quattro grandi inceneritori in funzione nella città giapponese per lo smaltimento dei rifiuti. In questo inceneritore vengono trattate 400 tonnellate di rifiuti ogni giorno e con i gas emessi dai bruciatori viene prodotta elettricità che serve una buona parte delle città.
«Siamo felici di aver concesso ai nostri studenti l’opportunità di partecipare a questo evento – ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria De Giorgi – che ha permesso loro approfondire temi di così grande importanza e attualità oltre che fornire la possibilità di entrare in contatto con coetanei di altre nazioni e di conoscere una società, quella giapponese, totalmente diversa dalla nostra ma di grandi tradizioni e cultura». (fn)