Oltre cinquecento studenti in Palazzo Vecchio per la cerimonia conclusiva del progetto ‘Le carte geografiche’.

Il percorso educativo è nato dalla collaborazione tra Assessorato all’Educazione e l’Esercito Italiano – Istituto Geografico Militare
L’obiettivo era riscoprire e valorizzare un patrimonio storico di Firenze, aprendo le porte della scienza e della tecnologia ai ragazzi delle nostre scuole. Si è concluso questa mattina, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, alla presenza di oltre cinquecento studenti, il percorso formativo ‘Le carte geografiche’, nato dalla collaborazione tra l’assessorato all’educazione e l’Istituto Geografico Militare, e inserito ne ‘Le Chiavi della Città’, il pacchetto di iniziative che l’assessorato offre ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado. La cerimonia di questa mattina, oltre agli interventi dell’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, del rappresentante del comandante dell’IGM, colonnello Paolo Bassoli e del personale che ha sviluppato l’attività, ha visto protagonisti i giovani che hanno partecipato al progetto.
Questa particolare e innovativa attività formativa, condotta da personale qualificato della Scuola Superiore di Scienze Geografiche dell’IGM, è giunta alla seconda edizione. Il progetto ha avuto un alto indice di gradimento tanto da veder praticamente raddoppiate le iscrizioni: i ragazzi che hanno aderito all’iniziativa nell’anno scolastico 2011/12 sono 805 a fronte dei 500 dello scorso anno.
Il percorso, che ha coinvolto anche gli insegnanti, si è sviluppato attraverso una panoramica introduttiva sui fondamenti della geografia intesa quale studio e rappresentazione della terra e sul movimento di rotazione intorno al proprio asse, sulla funzione di meridiani, paralleli e coordinate geografiche; sull’altimetria e le proiezioni; sull’orientamento e sulla ricostruzione dell’evoluzione storica della città attraverso l’esplorazione di carte geografiche IGM, dal 1872 punto di riferimento italiano, e non solo, per la produzione di carte geografiche.
Gli studenti hanno approfondito le conoscenze geografiche attraverso una fase teorica e una fase pratica, svolta attraverso un percorso interattivo che li ha coinvolti anche dal punto di vista emotivo. Le scuole fiorentine hanno potuto poi conoscere una delle eccellenze del proprio territorio, L’IGM che rende la nostra città capitale della geografia: l’Istituto Geografico Militare fornisce fin dalla sua nascita non solo carte all’Esercito Italiano ma anche qualsiasi tipo di mappatura del territorio.
«L’Istituto Geografico Militare è una delle istituzioni più importanti d’Italia – ha sottolineato nel suo saluto l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – abbiamo attivato la collaborazione con l’IGM perché volevamo che scienza e tecnologia potessero essere messe a disposizione delle nostre scuole. Il ruolo dell’amministrazione è di supporto alla scuola: il nostro compito è quello di individuare le eccellenze del territorio e di proporle alla scuola, come nel caso dell’IGM».
«Firenze è una città di scienza e scienza e tecnologia sono importanti per lo sviluppo complessivo della cultura – ha proseguito l’assessore Di Giorgi – il messaggio che lanciamo con questo progetto è che i ragazzi, sin da piccoli, devono avere attenzione alle discipline scientifiche come la geografia». (fn)