Racconti, disegni, poesie e persino realizzazioni multimediali. Tutti ispirati al tema del viaggio. Si svolgerà giovedì pomeriggio nel Salone dei Cinquecento la premiazione di ‘Chi scrive, chi legge’, il concorso letterario rivolto alle scuole di Firenze e provincia che quest’anno festeggia il suo tredicesimo compleanno.
L’iniziativa è nata all’interno l’Istituto comprensivo Ghiberti e si è poi allargata grazie alla collaborazione dell’assessorato all’educazione e dell’ufficio scolastico regionale. Quest’anno hanno collaborato gli studenti del liceo scientifico Rodolico di Firenze e dell’istituto Russell-Newton di Scandicci
Il tema proposto per questa edizione è stato sviluppato nei suoi diversi aspetti: il viaggio nella realtà o nella fantasia o tra paesaggi mai visti; il viaggio della speranza o dei ricordi; il viaggio sognato e quello già passato; il viaggio degli incontri o quello solitario; il viaggio che separa e quello che ritrova; il viaggio fuori e dentro di noi; il viaggio ben organizzato e quello rocambolesco, tranquillo o d’avventura.
Un centinaio le classi partecipanti di una trentina di scuole del Comune e della provincia di Firenze, ma anche da Pieve Santo Stefano (Arezzo).
«Gli alunni e le alunne, grazie alla guida dei docenti – ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – hanno saputo trovare ognuno la modalità più congeniale per poter comunicare idee, sentimenti, esperienze e storie, scrivendo testi, realizzando manufatti colorati e ricchi di fantasia ma anche producendo lavori multimediali con musiche e immagini accattivanti».
«L’apposita commissione – ha aggiunto l’assessore all’educazione – non seleziona ‘vincitori’ ma ‘premiati’, intendendo così valorizzare la partecipazione, più che la competizione. Leggere e scrivere sono i cardini di ogni percorso di apprendimento che i nostri giovani intraprendono un primo passo che li avvicina al mondo della conoscenza e pare loro orizzonti nuovi. Il concorso ‘Chi scrive, chi legge’, giunto alla sua tredicesima, ha visto in questi anni una partecipazione crescente di scuole, proponendosi come un’opportunità in più nel percorso insegnamento/apprendimento». (fn)