Firenze ricorda Padre Balducci a 20 anni dalla scomparsa, l’assessore Di Giorgi: «Non solo un momento celebrativo ma un modo per cogliere l’attualità del suo pensiero».

Letture, testimonianze, poesie e musica per ricordare padre Ernesto Balducci ‘Maestro di pace’, a venti anni dalla sua scomparsa avvenuta il 25 aprile del 1992.
È l’iniziativa organizzata il 24 aprile alla Badia Fiesolana e illustrata oggi, tra gli altri, dall’assessore provinciale all’istruzione Giovanni Di Fede, insieme al direttore della rivista Testimonianze, fondata da Balducci, Severino Saccardi, al consigliere regionale Enzo Brogi (Pd), padre Annibale Divizia dell’Ordine dei Padri Scolopi, e Pierluigi Onorato della Fondazione che porta il nome del padre scolopio.
«Ricordare la figura di padre Ernesto Balducci nel ventennale della sua morte – ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – non è solo un momento celebrativo, ma un modo per cogliere quella che è l’attualità del suo pensiero. Un grande uomo del Novecento, nella sua semplicità, capace di lasciare un’eredità che appartiene a tutti, laici e credenti. Il nostro impegno deve essere quello di far conoscere ai giovani la sua lezione e il suo impegno per la Pace, che ci ha permesso di intravedere, nelle nebbie del secolo passato, l’idea di un tempo nuovo per l’uomo».
«In collaborazione con l’associazione Testimonianze – ha spiegato l’assessore Di Giorgi – organizzeremo diversi eventi nei prossimi mesi, fra cui la presentazione di un volume monografico della rivista ‘Testimonianze’ a lui dedicato, una mostra al Palagio di Parte Guelfa e un convegno, a novembre, che prende spunto da un titolo evocativo: ‘Se vuoi la pace prepara la pace’». (fn)

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