Scuola Villani, Di Giorgi: «Sezioni eterogenee, decise due anni fa, favoriscono arricchimento pedagogico e migliorano organizzazione strutture».

L’assessore all’educazione: «Atteggiamento pregiudiziale dei genitori, era già convocato un incontro per giovedì prossimo»
«L’amministrazione ha scelto, già da due anni, di procedere alla formazione di sezioni eterogenee all’interno delle scuole dell’infanzia comunali, ritenendolo un arricchimento dal punto di vista pedagogico e una necessità inderogabile per migliorare l’organizzazione delle strutture. Un processo progressivo, che ha già interessato altre scuole e che si è risolto in modo sempre positivo, senza che si siano evidenziate particolari difficoltà per i bambini». Così l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi commenta le dichiarazioni dei genitori degli alunni che frequentano la sezione IV della scuola dell’infanzia Villani sottolineando che «da parte di alcuni genitori, così come da parte di alcune insegnanti, assistiamo ad atteggiamenti fortemente pregiudiziali verso qualsiasi novità, considerato che, già prima dell’invio della loro lettera, erano stati convocati per un incontro chiarificatore previsto giovedì prossimo».
«In questi mesi – ha spiegato l’assessore Di Giorgi – abbiamo visto l’avvio e la formazione di gruppi eterogenei in tutte le scuole dell’infanzia. In molti casi le procedure sono terminate, mentre in altri si sta progredendo per gradi. Ogni passaggio è seguito con estrema attenzione dai nostri uffici e si svolge in modo estremamente dolce, senza creare particolari problemi ai piccoli alunni. Gli aspetti organizzativi sono allineati con gli aspetti educativi e ai bambini è rivolta sempre la massima attenzione».
«Secondo la lettera dei genitori degli alunni della Villani – ha sottolineato Rosa Maria Di Giorgi – sembra che l’amministrazione si sia ‘contraddetta’: in realtà era stato specificato che si trattava di un rinvio temporaneo per consentire la riorganizzazione dei gruppi, vista la realtà variegata di due anni fa, e avere il tempo necessario per l’elaborazione progettuale nei collegi dei docenti. Adesso ci troviamo di fronte a una situazione completamente mutata e da una mappatura generale risulta che, per il prossimo anno scolastico, solo la scuola Villani, in quella specifica sezione dei 4 anni, rimarrebbe al di fuori della generale riorganizzazione auspicata dall’amministrazione».
«Mi preme sottolineare – ha precisato Rosa Maria Di Giorgi – che quella che viene descritta in modo eclatante come un’operazione di smembramento, in realtà, consisterà solo nella suddivisione in due gruppi, con le stesse due insegnanti che attualmente li seguono. Non ci sarebbe nessun venir meno dei punti di riferimento dei piccoli, quindi, in quanto le figure educative sarebbero sempre le stesse».
«Appare inoltre assolutamente fuori luogo – ha concluso l’assessore all’educazione – l’appunto dei genitori secondo cui i loro figli sarebbero trattati come ‘pacchi’, visto e considerato che i coordinatori pedagogici e, in particolare, la referente per la scuola Villani, hanno fatto e stanno facendo un lavoro capillare nella struttura, considerata proprio la diffidenza per le novità da parte dei genitori. Come ho detto, sarà un processo graduale e accompagnato da iniziative di informazione per i genitori e di formazione per gli insegnanti, proprio per valutare al meglio tutte le segnalazioni e i suggerimenti di famiglie e docenti, con la massima attenzione rivolta agli alunni. Una transizione graduale e accompagnata, con gli uffici dell’Assessorato che seguiranno i vari passaggi, in stretto contatto con la coordinatrice della scuola e con il collegio docenti, monitorando la situazione, con la piena disponibilità a incontrare nuovamente i genitori, quando se ne verificasse la necessità». (fn)

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