Audizione dell’assessore in quinta commissione: «stiamo lavorando ad una soluzione per sostituire i 40 insegnanti delle scuole dell’infanzia»
«L’amministrazione investirà oltre 3milioni e mezzo di euro per mantenere alto il livello dei servizi educativi». Lo ha spiegato l’assessore Rosa Maria Di Giorgi durante un’audizione, questa mattina, nella quinta commissione consiliare presieduta da Leonardo Bieber.
«Il ‘patto di stabilità’ – ha aggiunto l’assessore all’educazione – non ci permette di assumere personale. Per garantire che il livello della nostra offerta educativa di rimanere alto, dunque, il Comune è costretto ad appaltare molti servizi e questa scelta, naturalmente, ha un costo elevato».
Davanti alla commissione l’assessore Di Giorgi ha evidenziato i problemi che, tra pochi mesi, potrebbero riguardare le tante famiglie che vorrebbero iscrivere i figli alla scuola dell’infanzia.
« Dal settembre prossimo – ha spiegato Rosa Maria Di Giorgi dalle scuole all’infanzia comunali se ne andranno, per pensionamenti e altri impieghi, 40 insegnanti: circa 500 bambini, quindi, rischiano di rimanere senza scuola. Ma ci aspettiamo un impegno del Governo per non dover provvedere soltanto con le nostte risorse».
«Per Firenze lo Stato garantisce solo il 50% del fabbisogno mentre l’amministrazione permette la copertura del 32% – ha proseguito l’assessore – e, quindi, l’apertura di 121 sezioni comunali, in grado di accogliere quasi 3 mila alunni, dei quali 514 stranieri con un investimento di 14 milioni di euro. E’ del tutto chiaro che il Comune, con le proprie strutture, svolge un servizio sostitutivo rispetto alle funzioni dello Stato che avrebbe il dovere di garantire a tutti l’istruzione dai 3 ai 6 anni. Ma così non è: a Firenze, ad esempio, senza la scuola dell’infanzia comunale circa 3mila bambini su 9mila dovrebbero stare a casa o andare in strutture private».
«Stiamo discutendo con ufficio scolastico regionale e sindacati per trovare una soluzione – ha sottolineato Rosa Maria Di Giorgi – al ministero abbiamo proposto due soluzioni: ‘statalizzare’ le sezioni comunali o allentare i vincoli del ‘patto di stabilità’. Nel primo caso ci sarebbe la possibilità di assumere supplenti statali, cosa che non è possibile per il personale comunale. Nel secondo caso sarebbe invece possibile mantenere aperte tutte le sezioni comunali con la possibilità di assumere supplenti dalle graduatorie degli insegnanti comunali».
«Di sicuro – ha concluso l’assessore Di Giorgi – non lasceremo nessun bambino a casa».
«In questo momento di grave crisi e di tagli ai trasferimenti agli enti locali – ha commentato il presidente della quinta commissione, Leonardo Bieber – l’amministrazione ha scelto di andare controtendenza e aumentare in maniera significativa gli investimenti per la scuola. E’ una scelta giusta perché investire sui giovani significa investire sul nostro futuro».
«Quanto alle scuole dell’infanzia – ha concluso Bieber – ci attiveremo per sollecitare le istituzioni a trovare una soluzione ad un problema che rischia di creare enormi difficoltà a tante famiglie fiorentine». (fn)