“Dispiace vedere come un consigliere comunale strumentalizzi il lavoro dell’amministrazione, distorcendo la realtà forse per disinformazione”.
Rosa Maria Di Giorgi, assessore all’educazione con delega all’ex Meccanotessile, replica al consigliere Grassi sul recupero della struttura.
“L’atto di indirizzo – ricorda Rosa Maria Di Giorgi – è stato discusso con cittadini e comitati nel corso di incontri e assemblee pubbliche, non ultime quelle dei 100 Luoghi, a cui però Grassi non mi sembra si sia mai visto. Abbiamo raccolto indicazioni, tenuto conto di sollecitazioni e idee, ma il rappresentante di Sel,Verdi e Federazione della sinistra, invece di riconoscere i meriti dell’amministrazione per il lavoro svolto e per aver finalmente dato una svolta alla vicenda dell’ex Meccanotessile, ormai fermo da quasi trent’anni e divenuto luogo di degrado, preferisce far polemiche sterili. Abbiamo più volte detto che si tratta di un piano di massima, che siamo aperti a chi vuol proporre idee, ma a Grassi questo deve essere sfuggito. Non si è accorto neppure che fra pochi mesi abbatteremo il muro su via Alderotti per realizzare un grande giardino pubblico, richiesto proprio dai cittadini. Difficile anche dire che si sia umiliato il Consiglio, dopo audizioni in Commissione e visite con consiglieri e commissioni il loco. Ne faremo un’altra nei prossimi giorni con la Commissione urbanistica comunale e con le commissioni urbanistica e ambiente del Quartiere 5. Ridare vita all’ex Meccanotessile è un impegno che richiede risorse ingenti e questo Grassi lo sa bene, anche quando pensa a un intervento esclusivamente pubblico. Per restituire ai cittadini quella parte di città serve un giusto equilibrio fra funzioni, anche prevedendo attività che permettano la fruizione serale e la vitalità dell’area durante l’arco di tutta la giornata”. (fn)