Lieto evento alla Fattoria dei ragazzi. Le capre ‘Nerina’ e ‘Bianchina’ hanno partorito sei caprette la scorsa notte nella struttura del Comune di via dei Bassi, nel Quartiere 4. Avevano cominciato ad agitarsi domenica scorsa ma le ‘contrazioni’ sono arrivate ieri quando poi è avvenuto il parto, uno addirittura quadri-gemellare, cosa rarissima.
La Fattoria dei ragazzi è una colonica cascina ristrutturata alla fine degli anni ’80, un pezzo di campagna nel cuore del quartiere, immersa nel verde, dove non si trovano grandi trattori, coltivazioni o allevamenti intensivi ma una casa ed un podere ‘mandati avanti’ dalle braccia di alcune persone.
«È veramente un lieto evento – ha spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – per la nostra fattoria in città, con un parto quadri-gemellare che ci dicono sia un evento rarissimo. Pochi giorni fa erano nati anche i coniglietti e a breve sarà la volta dei pulcini. La Fattoria dei ragazzi è uno spaccato di ‘vita contadina’ a conduzione familiare un ponte tra passato e presente che l’assessorato e il Quartiere 4 hanno voluto fare conoscere a chi, questa realtà, spesso, non la conosce affatto: i bambini. Un’occasione per vedere da vicino gli animali di campagna, dell’aia: capre, galline, tacchini, conigli, papere. Alla Fattoria dei Ragazzi è anche possibile coltivare la terra, seminare, curare, raccogliere e cucinare i prodotti agricoli, coltivati solo con concimi biologici».
«Si tratta di un progetto didattico importante – ha rilevato l’assessore – qui sono privilegiate le esperienze di contatto, osservazione e riflessione sull’ambiente naturale, spesso carenti o mancanti nella formazione del bambino, del ragazzo, spesso dell’adulto. La finalità dell’insieme articolato di interventi, è di far sì che, attraverso il contatto diretto e l’acquisizione di nuove conoscenze, i ragazzi si pongano in un atteggiamento costruttivo nei confronti dell’ambiente che li circonda, sentendosi integralmente parte di esso ed in grado di interagire in modo attivo. La natura non si insegna ma si vive: è in questa dimensione che si sviluppano le iniziative proposte».
Durante il mattino, la Fattoria dei Ragazzi è un laboratorio per gli studenti delle scuole (circa 300 classi ogni anno che apprendono i principali lavori agricoli stagionali come la vendemmia e la vinificazione, la raccolta delle olive e la produzione dell’olio, il ciclo del grano dalla semina alla battitura) ed il pomeriggio organizza attività rivolte a bambini e ragazzi tra i 5 e gli 11 anni di età. E’ anche sede dei ‘centri estivi’.
L’ ‘Associazione nonni della fattoria’ riunisce i volontari (che hanno una stipulato una convenzione con la direzione istruzione del Comune) che partecipano alle attività delle scolaresche: curano la vigna, gli olivi, gli alberi da frutto, accudiscono gli animali (oltre alle caprette, galline, oche, anatre, conigli, piccioni, tartarughe e un gattino). L’associazione si occupa anche della semina del grano e la battitura e delle viste guidate alla colonica e agli annessi agricoli con un percorso di ‘osservazione e riconoscimento’ delle colture praticate nel campo e degli animali presenti in fattoria.
Da ottobre la Fattoria dei ragazzi (inserita nell’elenco dei 100 luoghi) è stata chiusa per lavori di ristrutturazione: il primo dei due lotti dei lavori si dovrebbe concludere entro l’estate del 2012. L’investimento previsto è di circa 250mila euro: serviranno soprattutto ad adeguare la struttura alle ultime normative in materia di sicurezza. (fn)