Molte iniziative ne ‘Le Chiavi della Città’, il ciclo organizzato dall’assessorato all’educazione che comprende progetti per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado
Assessorato all’educazione e conservatorio Cherubini partono dalle scuole, scommettendo sulla musica come strumento di crescita individuale e collettiva.
Sono circa 180 gli eventi proposti per il 2012 da questa prestigiosa istituzione cittadina e inserite nel programma ‘Gli Angeli della Musica’, presentato questa mattina a Palazzo Vecchio dall’assessore Rosa Maria Di Giorgi e dal maestro Paolo Biordi, direttore del Cherubini.
Il programma comprende anche le iniziative inserite ne ‘Le Chiavi della Città’, il ciclo organizzato dall’assessorato che comprende progetti e percorsi formativi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Le lezioni-spettacolo si svolgeranno nel Salone del Buonumore del conservatorio; a Villa Favard, in via Aretina, il 10 febbraio si terrà invece la lezione concerto ‘Le grandi forme, su musiche di Bach e Beethoven’, con gli allievi della classe dei professori Giovanni Carmassi, Giuseppe Fricelli, Giovanna Prestia. Sono previste anche visite-concerto alla biblioteca e al Museo degli Strumenti del Cherubini.
«Il conservatorio deve diventare un luogo della città, frequentato non solo dagli specialisti – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi – il nostro compito, come amministratori, è quello di dare opportunità e di valorizzare ciò che nella città c’è, garantendo spazio alle esperienze di eccellenza e di valore. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo cominciare dai giovani. Da qui il nostro approccio con la scuola, a tutti i livelli, cominciando dai più piccoli fino ad arrivare ai ragazzi più grandi. La città ha un grande conservatorio e questo deve essere noto a tutti: attraverso la scuola siamo sicuri di riuscirci».
«Un compito importante lo hanno Ort e Maggio Musicale – ha concluso Rosa Maria Di Giorgi – è auspicabile che gli allievi del conservatorio possano partecipare alle prove di queste due prestigiose istituzioni culturali cittadine.
A loro dovrebbe essere riservato una sorta di ‘pass’ con l’obiettivo di farli partecipare alla vita delle orchestre, alla preparazione e alle atmosfere precedenti gli spettacoli. Questa modalità consentirebbe di farli sentire parte della vita musicale della città e fornirebbe loro l’opportunità di maturare nuove, ulteriori competenze sul ‘campo’: è proprio dal Cherubini che arriveranno i nuovi maestri dell’Orchestra Regionale Toscana e del Maggio Musicale».
‘Gli Angeli della Musica’ si apre domani con un duplice evento, il concerto jazz del Bernardo Sacconi Sextet, nella prima esecuzione assoluta di Monday Suite (Sala del Buonumore) e il seminario di ‘biodinamica musicale’ tenuto da Alvaro Company, chitarrista, compositore, già allievo del maestro per eccellenza della chitarra classica, Andrés Segovia (Villa Favard).
Oltre a mantenere la prima funzione di conservatorio come luogo di studio, il Cherubini si pone anche come veicolo per diffondere e esportare la cultura della musica, in sinergia con alcune delle realtà più importanti d’Italia. Due sono i concerti in programma per il 75° Maggio Musicale, con i giovani talenti del pianoforte Marlene Fuochi e Cesare Pezzi (il 29 e 30 maggio presso il Teatro Comunale). Da breve tempo è stata inaugurata la collaborazione con la New York University, con la quale si terranno da maggio una serie di scambi: il Cherubini porterà a New York quattro concerti, mentre gli studenti della classe di jazz collaboreranno con la classe di vocal performing della NUYU. Successivamente, gli studenti americani saranno in Italia in visita al Cherubini per alcuni giorni. A settembre il Conservatorio sarà poi partner dell’Accademia della Crusca per le celebrazioni dedicate a Dante che si terranno a Ravenna.
Da sottolineare sono i concerti dell’Orchestra e del Coro del Conservatorio, che si apriranno mercoledì 15 febbraio con il Concerto di Carnevale, in cui verranno eseguite dall’orchestra del Cherubini, diretta dal maestro Paolo Ponziano Ciardi, arie tratte dalla “Vedova allegra” di Lehar e da “Il Pipistrello” di Strauss. Si segnalano inoltre il Concerto di Pasqua, il 31 marzo presso la Chiesa dei Santi Fiorentini e il 3 aprile presso la Basilica della Ss. Annunziata, con in programma la prima esecuzione assoluta di “E ‘l trasmutar sembiante” per orchestra di Lorenzo Romano, fiorentino di nascita, classe 1985, di ritorno dalla rinomata Universität für Musik und Darstellende Kunst di Graz. Nonostante la giovane età, le sue composizioni sono già state eseguite, oltre che in Austria, in Francia e in Olanda.
Tra i tanti eventi in programma fino al 20 ottobre, i seminari con il tedesco Alexander Lonquich (23 marzo), la clarinettista Esther Lamneck (24-27 marzo), l’organista Giovanni Clavorà Braulin (24-26 aprile) e il violoncellista francese Alain Meunier (23-24 maggio), la presentazione in prima italiana de “Le forme sonata” di Charles Rosen (26 maggio), e la “Giornata Particolare” del 22 aprile, l’incontro musicale con soggetti abilmente diversi operanti nella Regione Toscana. Sotto il patrocinio dell’assessorato alle politiche sociali e della Società della Salute, sarà dedicata a Dynamo Camp, il campo di terapia ricreativa, primo in Italia, appositamente strutturato per ospitare gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e croniche. Ulteriori informazioni su www.conservatorio.firenze.it. (fn)