Premiati questa mattina gli studenti coinvolti nell’iniziativa organizzata da assessorato all’educazione e Autorità di bacino
L’obiettivo era quello di valorizzare e diffondere la cultura del fiume all’interno delle scuole. Per due mesi circa 600 ragazzi di 26 classi degli istituti primari e secondari di primo grado sono stati protagonisti del progetto ‘Arno, un fiume per amico’. L’iniziativa, organizzata da Autorità di bacino e assessorato all’educazione, si è conclusa, questa mattina, con la festa finale conclusiva all’Istituto degli Innocenti alla quale hanno partecipato quasi duecento alunni.
Quella di oggi è stata l’occasione per mostrare i lavori dei ragazzi: fotografie, disegni e persino interviste ai familiari che hanno vissuto l’alluvione del ‘66.
All’iniziativa erano presenti l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e Gaia Checcucci, Segretario generale dell’Autorità di bacino.
Il progetto (che rientra ne ‘Le Chiavi della Città’, il ciclo organizzato dall’assessorato che comprende progetti e percorsi formativi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado) prevedeva una serie di visite sulle rive dell’Arno, sui ponti di Firenze, al Parco delle Cascine, con laboratori didattici per i più grandi e perfino una ‘caccia al tesoro’ per i più piccoli, per individuare le targhe che ricordano le 8 disastrose alluvioni: da quella del 1333 a quella del 1966.
Per sviluppare il percorso educativo l’Autorità di bacino ha tenuto una serie di incontri nelle varie scuole, accompagnate dalle uscite sulle rive dell’Arno, al parco delle Cascine e in piazza Poggi.
L’Autorità di Bacino del Fiume Arno e il Comune hanno deciso di rilanciare l’iniziativa anche per il nuovo anno scolastico: anzi, di raddoppiare, raggiungendo altre 24 scuole, 50 nuove classi, e più di 1000 giovani studenti e studentesse della città.
Foto, disegni e interviste realizzate dalle classi sono in parte già pubblicate su PortaleRagazzi.it: http://scuole.portaleragazzi.it/fiumeperamico/. (fn)