Olimpiadi di lingua italiana, domani in Palazzo Vecchio la finalissima.

I ‘campioni’ della lingua italiana si sfideranno, per la prova finale, sabato prossimo a Palazzo Vecchio. Le ‘Olimpiadi di lingua italiana’, organizzate dal Miur, sotto l’alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con la collaborazione di Accademia della Crusca, Comune di Firenze e Università di Firenze, hanno coinvolto, dallo scorso maggio, 2500 studenti del penultimo anno delle scuole secondarie di 2° grado di tutte le ragioni e delle scuole italiane all’estero .
La manifestazione (http://www.olimpiadi-italiano.it/) è stata presentata, questa mattina a Palazzo Vecchio, dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, Giovanni Biondi, capo dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse del Miur e Nicoletta Maraschio, presidente dell’Accademia della Crusca.
Lo svolgimento delle prove (quesiti su problemi di sintassi, lessico e testualità) è avvenuto dapprima su base nazionale , contemporaneamente in tutta Italia, poi regionale, per arrivare infine, alla finale di sabato alle 9.30 nella Sala dei Duecento di Palazzo Vecchio a Firenze, dove 50 studenti si sfideranno in una serie di prove di abilità e competenza linguistica predisposte da un gruppo di linguisti italiani con la collaborazione dell’Accademia della Crusca. Le Olimpiadi di Lingua Italiana, che rientrano nel programma dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità, hanno come obiettivo quello di incoraggiare processi di apprendimento consapevole; stimolare riflessioni sulla lingua; attivare energie per una sana competizione orientata al miglioramento delle competenze culturali e sociali, allo sviluppo delle attitudini e delle capacità personali, al rinforzo delle abilità di autovalutazione che guidano l’orientamento delle scelte scolastiche e professionali.
«Stiamo festeggiando il 150° anniversario dell’Unità – ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – ed aver fatto lavorare i nostri studenti sulla lingua è stato il modo migliore per combattere i localismi e assurde forme di valorizzazione dei dialetti in funzione anti-unitaria. Cinquant’ anni fa – ha aggiunto – la gente parlava i dialetti e l’italiano era una lingua di tradizione scritta, ma per scrivere e leggere bisognava andare a scuola: ancora negli anni Cinquanta una grossa fetta della popolazione non aveva fatto neanche le scuole elementari. Dagli anni dell’ Assemblea costituente in poi, l’ unità politica italiana ha raggiunto anche l’unità linguistica, grazie anche alle celebri trasmissioni del maestro Manzi: oggi l’ italiano è parlato dal 95% degli italiani, questo grazie anche alla scuola pubblica che, permettendo crescenti livelli di istruzione, è stata uno dei grandi agenti unificanti del Paese».
«Ma le sfide per il nostro Paese non sono finite – ha concluso l’assessore Di Giorgi – c’è la necessità di integrare quanti arrivano dal Sud del mondo, di rispondere alle esigenze di alfabetizzazione contemporanea, digitale e internet, oltre alle domande costanti nel tempo di cittadinanza e lavoro. Anche in questo caso, come lo fu per la giovane Repubblica, la riposta sta nel rinnovamento e consolidamento della scuola pubblica perché sia all’altezza di questo compito fondamentale».
Alla finale saranno presenti tre rappresentanti per Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, uno per Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, oltre tre studenti di istituti italiani all’estero, provenienti da Fiume, Lugano e Madrid.
Al loro arrivo a Firenze, nel pomeriggio di oggi, i 50 studenti finalisti, accompagnati dai loro insegnanti, visiteranno la villa medicea di Castello, sede dell’Accademia della Crusca, dove potranno assistere a due lezioni magistrali tenute dagli scrittori Vittorio Sermonti: ‘Fatti non foste…’ e da Luigi Dal Cin: ‘Il piacere della scrittura’.
«Credo sia molto importante – ha dichiarato Nicoletta Maraschio – che le Olimpiadi di lingua italiana, in coincidenza con le celebrazioni dei 150 anni, si svolgano a Firenze, per il ruolo che la nostra città ha avuto e continua ad avere nelle questioni relative alla nostra lingua. E’ una scelta opportuna, il cui merito va innanzi tutto al Ministero dell’istruzione, università e ricerca e al Comune di Firenze. L’Accademia della Crusca, in quanto istituzione deputata da secoli allo studio e alla “cura” della lingua nazionale, ha dato fin da subito la sua disponibilità, sicura della collaborazione non solo dell’Università di Firenze ma di altre Università in cui è vivo da tempo un rapporto positivo con la scuola, dunque tra ricerca ed educazione linguistica. L’appoggio del liceo Carlo Botta di Ivrea e del suo “preside” prof. Ugo Cardinale è stato essenziale nel coordinare il lavoro di tutti. Ma anche l’adesione di illustri personalità del mondo della cultura qualifica in modo molto significativo questa iniziativa. I protagonisti sono naturalmente i ragazzi. Le Olimpiadi, anche per la loro natura innovativa e coinvolgente, possono essere infatti un forte stimolo a diffondere e rafforzare in loro la consapevolezza del valore della nostra lingua, “della sua perdurante attualità e vitalità”, per riprender le belle parole che il Presidente Napolitano ha voluto inviarci in questa circostanza. Perché sono loro, gli studenti di oggi, che hanno la grande responsabilità di mantenere, tramandare e sempre più valorizzare l’italiano, nel quadro dell’incontro tra tante altre lingue e culture diverse, che caratterizza positivamente il nostro presente».
Ai tre vincitori che avranno sbaragliato gli altri concorrenti a colpi di sillabe e di accenti verranno consegnate medaglie di riconoscimento del Presidente della Repubblica e premi in libri e dizionari, nel corso di una solenne cerimonia nel Salone dei Cinquecento (ore 17).
Ai tre vincitori italiani verrà inoltre offerto un soggiorno premio di una settimana presso il Centro studi italiani dell’Università di Heidelberg. Al vincitore tra gli studenti stranieri spetterà invece un soggiorno premio di una settimana presso l’Accademia della Crusca.
I 50 finalisti vivranno due intense giornate, ospiti del Comune e dell’Accademia della Crusca. Gli Istituti alberghieri Buontalenti e Saffi di Firenze hanno organizzato in ogni particolare, dal menù al servizio ai tavoli, la cena di gala che verrà gustata in Palazzo Vecchio, come il buffet del giorno della competizione. (fn)

 

Elenco scuole finaliste:

Regione Scuola
Abruzzo Istituto di istruzione superire Domenico Contugno – L’Aquila
Abruzzo Liceo classico Torlonia – Avezzano
Abruzzo Ipsia U.Pomilio – CHIETI
Basilicata Isis Pitagora – Montalbano Jonico
Calabria Liceo Statale ‘Vito Capialbi’ – Vibo Valentia
Calabria Liceo scientifico Leonardo da Vinci – Reggio Calabria
Calabria Liceo classico F.Fiorentino – Lamezia Terme
Campania Liceo ginnasio P.Colletta – Avellino
Campania Liceo scientifico G.Rummo – Benevento
Campania Liceo ginnasio Plinio Seniore – Castellammare di Stabia
Emilia Romagna istituto Agostino Paradisi – Vignola
Emilia Romagna Liceo scientifico statale Rambaldi-Valeriani – Imola
Emilia Romagna Liceo L.Galvani – Bologna
Friuli Venezia Giulia Liceo scientifico M. Grigoletti – Pordenone
Lazio Istituto Gesù-Maria – Roma
Lazio Liceo scientifico Talete – Roma
Lazio Liceo ginnasio statale Dante Alighieri – Latina
Lombardia Liceo Sacro Monte – Varese
Lombardia Lss Ettore Majorana – Desio
Lombardia Istituto Leopardi – Milano
Marche Liceo ginnasio Rinaldini – Ancona
Marche Istituto tecnico industriale E. Fermi – Ascoli Piceno
Marche Liceo classico Raffaello – Urbino
Molise Liceo scientifico Alberto Romita – Campobasso
Molise Liceo classico M. Pagano – Campobasso
Molise Isis Cuoco-Fascitelli – Isernia
Piemonte Liceo classico scientifico Isaac Newton (cl.) – Chivasso
Piemonte Liceo classico scientifico Isaac Newton (sc.) – Chivasso
Piemonte Liceo classico Cavour – Torino
Puglia Iiss Pietro Sett’ – Ipsia – Itc – Ls – Santeramo in Colle
Puglia Liceo classico Istituto Margherita – Bari
Puglia Iiss. Pepe-Calamo – Ostuni
Sardegna Liceo scientifico L.B. Alberti – Cagliari
Sicilia Liceo classico G.Pantaleo – Castelvetrano
Sicilia Iiss Enrico Medi – sezione liceo classico don Francesco Cavina – Randazzo Sicilia Liceo scientifico E. Basile – PalermoA
Toscana Istituto tecnico nautico Artiglio – Viareggio
Toscana Liceo classico Michelangiolo – firenze
Toscana Liceo classico Forteguerri – Pistoia
Umbria Liceo classico Jacopone da Todi – Todi
Umbria Liceo scientifico Galileo Galilei – Terni
Umbria Liceo scientifico Italo Calvino – Città della Pieve
Valle d’Aosta Isitip – Verres
Veneto Iisl Negrelli-E Forcellini’ – Feltre
Veneto Liceo scientifico Galileo Galilei – San Dona di Piave
Veneto Liceo Fracastoro – Verona
Trentino Alto Adige – Provincia di Bolzano Liceo della comunicazione Toniolo – Bolzano
Scuole all’Estero Scuola Statale Italiana di Madrid – Liceo Scientifico – Madrid
Scuole all’Estero SMSI – Fiume
Scuole all’Estero Istituto Leonardo da Vinci – Lugano