L’amministrazione si era già costituita parte civile nei due processi di Firenze
“Il Comune di Firenze si era già costituito parte civile nel processo per la strage del treno rapido 904 e sarà sempre a fianco dei familiari delle vittime”. Lo ha detto l’assessore alla legalità Rosa Maria Di Giorgi a proposito dell’ordine di custodia cautelare emesso nei confronti di Totò Riina quale presunto mandante dell’attentato del 23 dicembre 1984.
“Come amministrazione comunale – ha aggiunto l’assessore Di Giorgi – ci impegneremo perché su quella tragica vicenda sia fatta totale chiarezza. Grazie alle indagini dell’allora pm di Firenze Piero Luigi Vigna sono stati condannati definitivamente il boss di Cosa Nostra Pippo Calò e altri imputati ma le nuove acquisizioni della procura di Napoli aprono scenari importanti, confermando quell’intreccio tra mafia e camorra che era già emerso nell’inchiesta fiorentina”.
“Il Comune – ha ricordato l’assessore alla legalità – si era costituito parte civile nel processo principale contro Calò e in quello stralcio contro l’ex deputato missino Massimo Abbatangelo. Adesso, nonostante siano passati 27 anni, ognuno dei parenti delle vittime deve sapere che le istituzioni rimangono sempre al loro fianco.