Un dono come segno concreto e tangibile della solidarietà e della vicinanza al dramma che i cittadini de L’Aquila ancora vivono. A due anni dal sisma che sconvolse il capoluogo abruzzese l’amministrazione comunale ha deciso di regalare a L’Aquila la struttura pressostatica che per un anno è stata utilizzata come palestra dagli studenti della scuola secondaria di primo grado Ottone Rosai.
Lo ha deciso ieri sera la giunta che approvato la delibera proposta dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi.
Il ‘pallone’, acquistato nel 2008 grazie ad un finanziamento del Treno ad Alta Velocità, e fu adibita provvisoriamente a palestra della scuola Rosai oltre che delle associazioni sportive della zona, in attesa che fossero terminati i lavori di costruzione di quella in muratura. Quest’ultima è stata completata nel corso del 2009 e da allora la struttura è stata rimossa.
«Subito – ha ricordato l’assessore Di Giorgi – abbiamo preso contatti con l’amministrazione di L’Aquila per verificare la disponibilità di accettarla in dono: il Comune abruzzese, rispondendo positivamente, ci ha fatto sapere che adibirà la struttura a centro ricreativo culturale e sociale specialmente per attività legate all’infanzia. L’amministrazione comunale, da parte sua, pagherà le spese per smontare e trasportarla a L’Aquila».
«Firenze non dimentica – ha sottolineato Rosa Maria Di Giorgi – ed è vicina a quanti vivono ancora in condizioni di precarietà, dell’incertezza per il futuro, della sofferenza per il terremoto di due anni fa. Anche in questo modo onoriamo il 150° anniversario dell’Unità nazionale».