Archivio e Scuola Zeffirelli, l’assessore Di Giorgi: “Abbiamo rispettato la volontà del Maestro”.

“E’ stato lui a chiedere di risolvere il protocollo d’intesa per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute”
Se Firenze non ospiterà la Scuola e l’Archivio Zeffirelli è solo per volontà del Maestro, che ha chiesto di poter risolvere consensualmente il protocollo d’intesa sottoscritto con l’Amministrazione comunale e con il Presidente della Regione Toscana, per il peggioramento delle sue condizioni di salute. Peggioramento che gli avrebbe impedito di seguire, come avrebbe voluto, i lavori per il progetto della Scuola, dell’Archivio e della Biblioteca che sarebbero sorti nelle ex scuderie delle Cascine”.
Rosa Maria Di Giorgi assessore all’educazione, che in questi mesi aveva mantenuto i contatti con Zeffirelli, interviene dopo le affermazioni polemiche di una parte del centro-destra fiorentino, rendendo pubblico il carteggio fra il Sindaco Renzi e il Mastro.
“Dispiace dover leggere imprecisioni e inesattezze, piegate ad arte per strumentalizzazioni politiche. Questa amministrazione ha fatto tutto quello che doveva fare per mettere il Maestro Zeffirelli in condizione di portare a termine il progetto e noi siamo dispiaciuti, quanto e più di lui, per il venir meno di questa opportunità. Come si potrà comprendere dalle ultime lettere fra Zeffirelli e il Sindaco Renzi, che rendiamo pubbliche per ristabilire con chiarezza i motivi di questa rinuncia, è solo per una decisione del Maestro, legata all’aggravarsi delle sue condizioni di salute, e non certo una mancanza dell’amministrazione, che si è privato Firenze di un importante patrimonio culturale. D’altro canto, anche gli atti amministrativi parlano chiaro, con il reperimento delle risorse, le delibere e la gara d’appalto per la realizzazione della Scuola e dell’Archivio nelle ex Scuderie: il resto sono polemiche vuote e strumentali”.

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