Oggi in commissione Cultura, con l’audizione della ministra Messa, abbiamo avuto il monitoraggio sui numeri degli studenti ucraini attualmente presenti in Italia e il quadro degli interventi in loro favore. Università, Enti di Ricerca, AFAM, Accademie ed Enti culturali si stanno organizzando in autonomia per progetti di accoglienza e borse di studio. Il governo ha investito un milione di euro per i primi interventi. Dobbiamo sapere che in questa fase saranno per lo più studentesse a essere accolte, poiché gli uomini vengono trattenuti in patria a combattere. Una solidarietà che il nostro sistema della formazione e della ricerca sta mettendo in campo con grande tempestività. Bene il sistema informativo attivato dal MUR a partire da oggi, a disposizione della rete scientifica nazionale, il quale dovrà immettere i dati relativi alle esperienze di accoglienza e al numero di studenti e docenti presenti nei vari territori già attivi o in attesa di essere coinvolti nel sistema della formazione italiano. È necessario un raccordo stretto con le Regioni e gli Enti locali da parte del MUR per collaborare su alloggi, mense e borse di studio, così da integrare in una sintesi virtuosa gli interventi su studenti, docenti e ricercatori. Il nostro augurio è che docenti e ricercatori, da qualunque parte del mondo vengano, possano proseguire le collaborazioni con i nostri scienziati, perché è anche attraverso la crescita comune e lo scambio di conoscenze, le relazioni, i rapporti di studio, che si costruisce una pace duratura.
A seguire l’intervento della Ministra