Enrico Letta segretario. Ho votato SI. Convinta e molto fiduciosa.
Il richiamo a Delors e a Prodi, le sue radici uliviste rivendicate, il richiamo alle encicliche più significative di Papa Francesco, i poveri, i sofferenti della terra, l’ambiente, il mondo giusto, l’attenzione ai giovani, che dobbiamo rendere protagonisti, alle donne, agli italiani che soffrono, l’Italia che con orgoglio deve essere protagonista in Europa, ma non solo, nel mondo. Italia globale.
Un partito che deve essere il fulcro del centrosinistra nel nostro futuro. Sono molto soddisfatta del discorso. La pandemia che ci ha cambiato tutti, la necessità di affrontare la nostra nuova vita con strumenti nuovi, la voglia di mettersi in gioco con la sua autorevolezza e la sua competenza.
“Partito di anima e cacciavite”.
Ha parlato di tutto, e mi sono ritrovata nelle sue parole, condividendo la sua preoccupazione per ciò che ci aspetta, ma anche il suo sguardo lungo.
Costruire un nuovo centrosinistra su iniziativa e leadership del Pd. Ciò che volevo sentire. Niente posizioni ancillari nei confronti di 5 stelle, visti come alleati, ma senza cedere loro la leadership che vogliamo tenere saldamente in mano.
E allora adesso buon lavoro a lui e a tutti noi.