Anche quest’anno a Campo di Marte si svolgerà la cerimonia per ricordare i cinque giovani fucilati dai fascisti il 22 marzo del 1944 sotto la torre di Maratona, la cui unica colpa era stata quella di non aver voluto indossare l’uniforme dell’esercito di Salò. A commemorarli davanti al Sacrario dello stadio Franchi, domani, martedì 22 marzo, durante la cerimonia organizzata dal Quartiere 2 e dal Comune di Firenze. Ci saranno il sindaco Renzi e l’assessore Rosa Maria Di Giorgi e il presidente del Q.2 Gian Luca Paolucci insieme al sindaco di Vicchio, ai sindaci di numerosi Comuni della Provincia di Firenze, esponenti della Federazione regionale toscana delle associazioni antifasciste e della Resistenza e tanti studenti delle scuole medie e superiori di Campo di Marte. Il ritrovo dei partecipanti è previsto alle 10,30 presso l’ex Istituto Ciechi in via Nicolodi 2; poi si formerà un corteo che raggiungerà il Sacrario dove alle 11, dopo la deposizione di una corona di fiori, inizieranno gli interventi rievocativi. I nomi dei martiri sono impressi sulla lapide posta all’interno del Sacrario: Leandro Corona, Ottorino Quiti, Antonio Raddi, Adriano Santoni e Guido Targetti, tutti, eccetto il primo, originari di Vicchio di Mugello. Poco più che ragazzi – il più anziano aveva appena 23 anni – “semplici e poveri figli del popolo”, andarono incontro ad una morte orribile con dignità mista ad incredulità. Alla loro memoria il Presidente della Repubblica ha concesso e consegnato il 25 aprile 2008 la medaglia d’oro al merito civile.