La riduzione dall’opera in cartellone al Maggio coinvolgerà circa 1300 ragazzi
Un circo di travestimenti, bizzarre trasformazioni e inganni. Una fiaba, una storia d’amore e di contrasto in cui ‘Don Pasquale’, vecchio sbruffone deciso a tutto pur di non perdere il suo denaro e la sua autorità, verrà travolto dal circo che lui stesso ha costruito.
In questa sarabanda di cambi di personaggio su tutti svetta Malatesta: medico imbroglione che per aiutare i due giovani inventa una serie di gag esilaranti. La riduzione dall’omonima opera di Donizetti (in scena al Teatro Comunale a partire dal 12 gennaio scorso) è stata realizzata dalla compagnia Venti Lucenti per i alunni e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Firenze e della provincia e coinvolgerà circa 1300 ragazzi.
Alla ‘prima’, questa mattina al Teatro Goldoni, era presente l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi.
L’iniziativa è inserita ne ‘Le Chiavi della Città’, il ciclo organizzato dall’ufficio ‘interventi educativi e scambi culturali’ dell’assessorato, che comprende progetti e percorsi formativi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
I personaggi dell’opera di Doninzetti sono caratterizzati come vere e proprie figure della commedia dell’arte (la ragazza furba e civetta, il vecchio brontolone, il giovane innamorato, il dottore) e inseriscono nello spettacolo, alla maniera del “teatro all’improvviso”, il guizzo, la trovata repentina e funambolica, l’ironia e la crudeltà, le allusioni e la schiettezza.
«Quello del Maggio con i giovani – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi – è un rapporto importante che si è consolidato negli ultimi anni raggiungendo importanti e significativi risultati: i ragazzi sono vicini al teatro, lo frequentano e si appassionano alla musica. Per continuare questo percorso il programma di questa stagione, a cominciare dalla riduzione per i più giovani del ‘Don Pasquale’, prevede degli spettacoli che aiuteranno ad avvicinare chi non ha ancora conosciuto il mondo del teatro e a stimolare ulteriormente chi già lo frequenta».
Prossimi appuntamenti, sempre al Teatro Goldoni, il 14/18/19/20 gennaio alle 10; il 21 e 22 gennaio alle 20.30.