“Che negli obiettivi di Lega e M5S la cultura fosse destinata a recitare la parte della cenerentola, era già chiaro in campagna elettorale. Dopo i primi mesi di Governo grilloleghista il quadro che abbiamo di fronte è addirittura peggiore di quanto ci si potesse attendere: nessun investimento, un disinteresse palpabile e una serie di dolorosi tagli imposti già nella legge di bilancio, tanto per far cassa. Del resto cosa aspettarsi di diverso da un Governo che prospera sulle fake news e per cui la scienza è solo un fastidioso ostacolo alle proprie politiche oscurantiste?” Lo dichiara Rosa Maria Di Giorgi, deputata del Partito Democratico, nel giorno dell’inaugurazione del Forum delle capitali europee della cultura che si riunisce oggi e domani a Firenze.
“Al ministro Bonisoli che oggi sarà a Firenze per il primo simposio delle città d’arte chiediamo di riportare la cultura al centro dello sviluppo del nostro Paese così come noi del PD abbiamo fatto nei cinque anni di governo del centrosinistra. A questo proposito potrebbe cominciare, ad esempio, dai decreti attuativi della legge sullo spettacolo dal vivo di cui sono stata promotrice in prima persona” aggiunge Di Giorgi.
“Non vorremmo che dallo slogan ‘con la cultura non si mangia’ si passasse a quello addirittura peggiore ‘con la cultura non si governa’: un bel cambiamento, indubbiamente, di cui andare ben poco fieri però” conclude la deputata PD.