“Quello che il Maggio Musicale Fiorentino propone nella LXXXI edizione è un cartellone di straordinaria qualità, in cui la capacità di dosare sapientemente tradizione ed innovazione si intreccia con l’ambizione di riportare Firenze al centro della scena lirica nazionale e internazionale, grazie anche al supporto di una consolidata rete di collaborazioni e sinergie che vede coinvolto l’intero tessuto delle istituzioni fiorentine, a partire dall’Università, fino all’Orchestra della Toscana, al Teatro della Pergola, Conservatorio Cherubini, Fondazione Tempo Reale e tantissimi altri attori della scena culturale” lo dichiara l’Onorevole Rosa Maria Di Giorgi (PD) commentando la presentazione dell’edizione 2018 del Festival avvenuta oggi.
“Al sovrintendete Chiarot -aggiunge Di Giorgi- va il merito di aver confezionato un Festival di grande impatto, poliedrico, multidisciplinare, che riflette su un tema tremendamente attuale come quello della libertà dell’artista in una società, quella contemporanea, che sta vorticosamente cambiando i suoi punti di riferimento, e le sue priorità anche ideali”
“Quello che andrà in scena -conclude Di Giorgi- è un prodotto in cui il Maggio rappresenta il perno intorno al quale gira una vivacità culturale di altissimo profilo che sta dentro tutto il tessuto cittadino, attraverso la moltiplicazione degli spazi e dei palcoscenici. E in questo senso va sottolineata anche l’apertura al territorio sia della città metropolitana, che della Regione, grazie alla collaborazione con i teatri di Lucca, Pisa e Livorno”.