La vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi candidata per il PD nel collegio uninominale Firenze/Scandicci: “I nostri Governi hanno invertito la rotta investendo in scuola, formazione e spettacolo laddove il centrodestra aveva azzerato gli stanziamenti relegando il settore culturale al ruolo di Cenerentola del Paese”
Obiettivo: “Confermare il bonus di 500 euro ai 18enni per incentivare i consumi culturali, estendere l’art bonus e la deducibilità fiscale per chi investe in cultura”.
“Col centrodestra al governo il ritornello era che con la cultura non si mangia, in questi anni noi abbiamo dimostrato il contrario, investendo oltre 3 miliardi di risorse. La nostra intenzione è quella di proseguire su questa strada partendo dal principio che ad ogni euro speso in sicurezza debba far fronte un euro speso in cultura. Per questo vogliamo eliminare le spese per cultura e sicurezza dalle regole fiscali europee e dai limiti del patto di stabilità, rendere strutturale il bonus da 500 euro ai 18enni, il progetto Bellezza, implementare la legge sul cinema e sullo spettacolo dal vivo, estendere la misura dell’art bonus a tutte le realtà culturali, anche non statali, con deducibilità la fiscale per chi investe in cultura”, lo ha detto la vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi, candidata per il PD nel collegio uninominale Firenze/Scandicci in occasione dell’incontro di questa mattina con le Associazioni Culturali presso il Centro per l’UNESCO di Firenze.
“Abbiamo trovato un’Italia in assoluta sofferenza in tutti i settori. Il governo è voluto partire intervenendo sul lavoro senza però trascurare cultura, scuola, ricerca. Abbiamo intrapreso un cammino che ci ha portati a importanti risultati che vogliamo e dobbiamo portare avanti, i cinque anni appena passati sono stati l’inizio di un percorso virtuoso, fatto di interventi di grandi rilievo, di importanti investimenti, puntando su formazione, cultura, crescita dell’individuo.
Ci siamo impegnati nel mettere in campo strumenti concreti a sostegno di una doppia crescita: personale e sociale, intima e collettiva. Per formare persone consapevoli e pronte ad affrontare la realtà e il mondo che gli si presenta oggi. Per raggiungere questo importante obiettivo civile siamo convinti che l’unica strada è investire su cultura, formazione e ricerca.
A chi durante questa campagna elettorale fa solo promesse e slogan noi rispondiamo con le cose fatte. Abbiamo creato un milione di posti di lavoro, di cui la metà a tempo indeterminato. Grazie allo sblocco del Patto di stabilità dopo una lunga trattava con l’Europa, abbiamo messo in condizione i sindaci di ristrutturare o fare nuove scuole, intervenire con nuove opere nelle periferie, abbiamo messo a disposizione 10 miliardi per il dissesto idrogeologico. Con il Pd al governo – conclude Di Giorgi – apriremo i musei principali fino a mezzanotte tutti i giorni per consentire alle città di ampliare la propria offerta culturale e sul fronte scolastico aumenteremo il tempo pieno al sud ponendo limiti inderogabili al numero degli alunni nelle classi”.