“Quello che ho avuto modo di vedere è un’assoluta eccellenza della nostra città, un progetto di cui andare fieri e che merita di essere esportato in tutto il Paese. Da esperienze come queste nasce la vera integrazione che è fatta di condivisione, di scambio, di riconoscimento reciproco e di impegno”. Lo dichiara la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi che oggi pomeriggio ha incontrato gli operatori del progetto InAltreParole.
Il progetto è nato a Firenze nel 2016 dalla collaborazione fra Agata Smeralda Onlus, l’Istituto Comprensivo Giuseppe Verdi e Solidarietà Caritas Onlus. All’interno della scuola sono sviluppati percorsi educativi per favorire la formazione personale e l’integrazione di richiedenti asilo e rifugiati, promuovendo il dialogo interculturale con la comunità locale, in particolare con gli studenti delle scuole fiorentine.
“E’ straordinario vedere la naturalezza con cui i ragazzi provenienti da storie e paesi diversi si incontrano e si riconoscono parte dello stesso destino umano” dice Di Giorgi. Che aggiunge “la conoscenza è la chiave dell’integrazione: non a caso i migranti che passano da qui, una volta conseguita la licenza media, trovano quasi tutti lavoro in breve tempo. Segno che quando le cose si fanno per bene diventano immediatamente produttive per tutta la società”.
La scuola accoglie circa 120 studenti all’anno, ospiti delle strutture Cas, Sprar e Minori non accompagnati gestite da associazioni impegnate sul territorio nell’accoglienza dei migranti, e collabora con il Centro Provinciale di Istruzione degli Adulti (CPIA) per la realizzazione di percorsi condivisi per la Licenza Media. La scuola ha sede presso l’I.C. Verdi, in via Claudio Monteverdi 1 a Firenze (zona San Jacopino), dove gli studenti usufruiscono di aule, attrezzature e spazi esterni in orario pomeridiano.