Il 9 novembre 1943 dal binario 16 della stazione di Santa Maria Novella vennero deportate centinaia di persone verso il campo di concentramento di Auschwitz.
Oggi, alla celebrazione commemorativa della partenza del primo convoglio di deportati ebrei di Firenze, ricordiamo le tante persone che sono partite: giovani e anziani, famiglie e bambini, come la piccola Fiorella Calò, deportata all’età di soli 5 mesi.
E’ importante coltivare una Memoria condivisa perchè episodi del genere non accadano più, per estirpare qualsiasi discriminazione legata principalmente ad ideologie di estrema destra che ad oggi purtroppo stanno rianimandosi in tutta Europa e che portano ad episodi di violenza come quello che ieri è accaduto agli inviati di #Nemo, brutalmente aggrediti mentre svolgevano il loro lavoro.