“In una fase complessa come quella che stiamo affrontando, poter contare sulla collaborazione, sul dinamismo e la disponibilità degli attori che operano nel tessuto produttivo è fondamentale per il Paese”. Lo ha dichiarato la vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi, commentando l’assemblea annuale di Confindustria Firenze che si è svolta oggi in Palazzo Vecchio. “Abbiamo ascoltato con grande attenzione la relazione del presidente Salvadori che parla giustamente di dinamismo, voglia di crescere, disponibilità alla collaborazione con le istituzioni. Nelle sue parole vediamo il disegno di una Confindustria che saprà finalmente essere di nuovo protagonista a Firenze”, ha detto Di Giorgi, sottolineando come “la scelta di fare l’assemblea nel Salone dei ‘500 rappresenta di per sé un segnale preciso di un rilancio, quantomai necessario, nel rapporto con le istituzioni”. “Solo pensando e progettando insieme il futuro e lo sviluppo del territorio saremo in grado di produrre effetti positivi per l’impresa ed i lavoratori, nel segno dell’innovazione e del dinamismo – ha affermato Di Giorgi – Da Salvadori ci aspettiamo dunque che, in linea con la grande tradizione imprenditoriale fiorentina, sappia sollecitare in modo costruttivo le istituzioni locali, ed allo stesso tempo sia capace di dare impulso alle idee e alla capacità di investimento del nostro tessuto produttivo”.
“Da parte nostra – ha proseguito Di Giorgi – siamo pronti ad accogliere il suo invito alla semplificazione amministrativa e giudiziaria, così come sapremo rispondere all’invito che ci giunge dal sindaco Dario Nardella per una maggiore semplificazione legislativa. Da parlamentare so bene lo sforzo che stiamo facendo in questa direzione, ovvero meno controlli preventivi, ma estremo rigore nelle verifiche: siamo pronti ad aumentare i nostri impegni in tale direzione”. Centrale secondo Di Giorgi è la “sfida della innovazione” che va vinta attraverso anche la “creatività ed il sapiente utilizzo delle straordinarie risorse culturali ed artistiche che abbiamo a disposizione”. Infine la vicepresidente del Senato ha sottolineato il ruolo centrale che deve avere l’università. “L’Ateneo di Firenze sotto la guida attenta del rettore Luigi Dei, sta recuperando una grande spinta progettuale verso l’alta formazione ed il trasferimento delle conoscenze. Dagli imprenditori ci aspettiamo che sappiano cogliere le opportunità che la ricerca delle nostre Facoltà mette a disposizione del sistema produttivo: solo così potremo, tutti insieme, vincere la sfida dell’economia 4.0 che ci prepariamo ad affrontare”