Non é un bell’inizio, per chi vuole fare il segretario del Partito demcratico, minacciare di non voler ricandidare 19 senatori che hanno semplicemente svolto il proprio dovere votando sul caso Minzolini liberamente, come da indicazione del gruppo. Per Emiliano il legittimo esercizio della democrazia diventa un danno per il partito? E vorrebbe far pagare questa libera e legittima scelta impedendo la candidatura di chi l’ha compiuta? Ma come si permette? Evidentemente deve essere rimasto affascinato dalla lista di proscrizione nella quale ci ha posto il movimento 5 stelle, evocando anche le violenze di piazza. A meno che Emiliano non pensi di partecipare alle nostre primarie come candidato in quota M5S. Non starà sbagliando partito e candidatura?