L’Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando il maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl n. 2067, recante modifiche al codice penale e al codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi nonché all’ordinamento penitenziario per l’effettività rieducativa della pena. Il testo torna alla Camera dei deputati.
Nello specifico il ddl:
– detta norme in materia di estinzione del reato per condotte riparatorie e aumenta i limiti di pena per i delitti di scambio elettorale politico-mafioso, furto e rapina;
– modifica la disciplina della prescrizione, prevedendo una sospensione di un anno e sei mesi dopo la sentenza di condanna;
– prevede modifiche in materia di incapacità dell’imputato di partecipare al processo e fissa un termine di tre mesi per la conclusione delle indagini preliminari;
– dispone modifiche in materia di riti speciali, udienza preliminare, istruzione dibattimentale e struttura della sentenza di merito;
– conferisce una delega al Governo per la riforma del processo penale e dell’ordinamento penitenziario e, in materia di intercettazioni, fissa principi e criteri per garantire la riservatezza delle comunicazioni e per ridefinire le spese per intercettazioni.
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