L’Assemblea ha approvato, con modifiche, il ddl n. 2583 recante disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati.
Viene sancito il principio generale del divieto di respingimento alla frontiera dei minori, che non potranno sostare per più di 30 giorni nelle strutture di prima accoglienza. Agli enti locali spetterà il compito di favorire l’affidamento familiare in luogo del ricovero in una struttura di accoglienza, mentre il rimpatrio assistito e volontario sarà di competenza dei tribunali per i minorenni, presso i quali sarà istituito un elenco di tutori volontari.
Inoltre, tutti i minori non accompagnati, indipendentemente dalla richiesta di protezione internazionale, possono accedere al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Altre disposizioni riguardano la possibilità di convertire il permesso di soggiorno al compimento della maggiore età e di poter accedere al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, indipendentemente dalla richiesta di protezione internazionale. Verranno rafforzati alcuni diritti riconosciuti ai minori non accompagnati, tra i quali l’assistenza sanitaria e il diritto all’istruzione.
In tal modo l’Italia promuove la più stretta cooperazione internazionale, al fine di armonizzare la regolamentazione giuridica del sistema di protezione dei minori stranieri non accompagnati.
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